- Diritto Penale raccolta del 2022
- Traffico di Influenze Illecite: riconosciuta la continuità normativa con il millantato credito
- Stalking: è configurabile il tentativo
- Sull´affidabilità tecnico-scientifica di “google maps” in un processo di revisione
- Punti fermi in tema di overruling giurisprudenziale e divieto di retroattività del mutamento “imprevedibile”
- Impianti audiovisivi di controllo sui luoghi di lavoro: un bilanciamento fra interessi costituzionali
- Doppio binario sanzionatorio: nessuna violazione del ne bis in idem se i due procedimenti sono temporalmente e sostanzialmente connessi
- Italia sì, Italia no: le difficolta´ relative all´individuazione del luogo di commissione del fatto
- Esclusa l'applicazione della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto in caso di esercizio abusivo di una professione
- Diffamazione a mezzo social e diritto di critica: la cassazione sul requisito della continenza
- È costituzionalmente legittima la preclusione dell´esimente di particolare tenuità per il reato di resistenza a pubblico ufficiale
- L´art. 384 c.p. come scusante soggettiva estensibile analogicamente al convivente more uxorio
- Il nuovo colpo di scure della consulta sul quarto comma dell´art. 69 c.p.: illegittimo il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui al secondo comma dell´art. 116 c.p. rispetto all´aggravante della recidiva reiterata
- Diffamazione e pena detentiva: c´è incompatibilità convenzionale
- Gli effetti della dichiarazione di incostituzionalità si applicano anche alla sanzione amministrativa ‘punitiva´ della revoca della patente di guida
- Peculato e bancarotta fraudolenta: possono concorrere
- Autonoma e distinta provenienza delittuosa: non reato unico ma riciclaggio continuato
- Lo sfregio permanente e l´irrilevanza della attenuazione del danno fisionomico con interventi chirurgici
- Divieto di analogia in malam partem in sede di riqualificazione giuridica del fatto nei rapporti tra il delitto di atti persecutori aggravato e il (più grave) delitto di maltrattamenti in famiglia
- La rapina impropria non presuppone necessariamente il furto
- (Ancora) sull´automatismo sanzionatorio di cui all´art. 69 c. 4 c.p. costituzionalmente illegittimo il divieto di prevalenza dell´attenuante del “fatto di lieve entità” sulla recidiva reiterata in relazione al reato di sequestro di persona a scopo di estorsione
- Strage di Viareggio: esclusa l´aggravante della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro per il terzo che non sia esposto al medesimo rischio del lavoratore
- Le sanzioni punitive ‘fisse´ sotto le scure della Corte costituzionale. La ‘sostenibilità´ di eventuali vuoti di tutela
- La condotta di partecipazione all´associazione mafiosa storica. La rilevanza della ‘affiliazione´ c.d. rituale
- L'omicidio realizzato a seguito di atti persecutori: concorso di norme o reato complesso?
- Computo dello spazio minimo per il detenuto: per le Sezioni Unite vanno detratti gli arredi
- Le SS.UU. sulla natura della recidiva, anche ai fini della procedibilità d´ufficio per alcuni reati contro il patrimonio
- Abuso d´ufficio riformato: chiarimenti della Cassazione in ordine ai margini di discrezionalità
- Colpa medica: la Cassazione sullo specifico obbligo di garanzia in capo al medico di Pronto Soccorso
- Scriminante della legittima difesa domiciliare: occorre che l´arma sia detenuta legittimamente
- Corruzione per l´esercizio della funzione: la Cassazione specifica l´ampiezza del perimetro applicativo dell´art. 318 c.p.
- Traffico di influenze illecite: definizione di mediazione
- Commette accesso abusivo a un sistema informatico il funzionario di cancelleria che acceda al Re.Ge. per prendere visione di un procedimento per ragioni estranee alle proprie funzioni
- Anche la società unipersonali possono delinquere: la Cassazione sull´applicabilità del D. Lgs. 231/2001 alle Srl con socio unico
- Sulla legittimità costituzionale della c.d. Legge Severino in materia di sospensione automatica dalla carica “pubblica” per i condannati in via non definitiva
- Se e quando il fatto commesso “in tempo di notte” possa integrare l´aggravante della “minorata difesa”. Il recente intervento delle Sezioni Unite
- Ergastolo ostativo e benefici penitenziari: la parola al legislatore
- L´amministratore riceve soldi dai condomini e omette di versare i dovuti pagamenti? È appropriazione indebita
- Scommettiamo che ...? Il peculato del gestore di apparecchi di gioco che non versa i proventi del gioco, anche per la parte destinata al pagamento del PREU
- Le Sezioni Unite sulla confisca allargata ex art. 240 bis c.p. in fase esecutiva: quali limiti temporali?
- La violazione dell´art. 97 Cost. continua a integrare la condotta di abuso d´ufficio (art. 323 c.p.)
- Lo screenshot, per mezzo di malware, dei prospetti contabili in file Excel non costituisce perquisizione informatica ai sensi dell´art. 274, comma 1-bis, c.p.p.
- La responsabilità del contribuente in caso di delega di funzioni a un professionista di fiducia
- Le Sezioni Unite si pronunciano sul mancato versamento del PREU: è peculato
- Sulla configurabilità della c.d. aggravante del “metodo mafioso”
- Colpa stradale: la responsabilità penale è esclusa se non viene accertato che l'evento realizzato sia la concretizzazione del rischio che la regola cautelare voleva prevenire
- Misure di sicurezza: viola il principio di riserva di legge la disciplina delle REMS
- La riforma dell´abuso d´ufficio al vaglio della Consulta: non è irragionevole la "necessità e urgenza" del Decreto Semplificazioni
- Utilizzazione del minore e i vizi del consenso alla diffusione del materiale pornografico
- Si sostituisce all´amica sui social facendo credere che questa sia disponibile ad approcci sessuali: per la Cassazione è stalking
- Abbandono e maltrattamento di animali: la Cassazione chiarisce i limiti tra le due fattispecie
- Sfruttamento del lavoro: per l'integrazione del reato occorre l'approfittamento dello stato di bisogno
- Le Sezioni Unite sulla rinnovazione istruttoria in appello in caso di overturning sfavorevole all´imputato, laddove la prova decisiva è divenuta impossibile
- Bancarotta e reati tributari: escluso il bis in idem sulla base della diversa natura delle scritture
- Concorso esterno: ne risponde il professionista che instaura con la consorteria un rapporto di reciproci vantaggi
- La configurabilità del cd. “stalking occupazionale”
- Riduzione in schiavitù: per la Cassazione è sufficiente una compromissione della libertà di autodeterminazione della vittima
- Social e post di discriminazione razziale: quando un like è grave indizio di colpevolezza
- Sulla “erronea qualificazione del fatto” in tema di ricorso per Cassazione contro la sentenza di patteggiamento
- Pretesa arbitraria di un credito verso terzi: è estorsione
- Costituzionalmente illegittimo l´aggravamento di pena per chi si avvale di servizi internazionali di trasporto o di documenti falsi nell´ipotesi di favoreggiamento all´immigrazione clandestina
- Colpa medica: integra il reato di lesioni colpose il sanitario che prolunghi il tempo necessario a guarire
- Oltraggio a pubblico ufficiale: le “più persone” possono essere anche altri pubblici ufficiali
- Delitto di tortura: è sufficiente anche un unico atto lesivo dell´incolumità o della libertà individuale e morale della vittima
- Non è abnorme il provvedimento con cui il GIP non accolga la richiesta di archiviazione e restituisca gli atti al PM, perché effettui l´interrogatorio dell´indagato
- E´ regolare la notifica al difensore se l´imputato è irreperibile nel domicilio eletto, ma il giudice deve accertare l´effettiva conoscenza del processo a suo carico pena la nullità degli atti compiuti
- HIV: il nesso di causalità al vaglio della Cassazione, quando la vittima sia indotta a rifiutare le terapie antiretrovirali
- Il legittimo impedimento a comparire per l'imputato agli arresti domiciliari per altra causa
- Mancata etichettatura dei rifiuti pericolosi: è reato ex art. 29 quattuordecies c. 3 D.Lgs. 152/2006
- Il danno all´immagine della P.A. può scaturire da qualsiasi reato. Ma come distinguere tra giurisdizione ordinaria e contabile?
- Responsabilità dell´ente: proporzionalità della misura cautelare e consenso al dissequestro parziale delle somme sottoposte a sequestro preventivo
- Reati omissivi: quando il rapporto di ospitalità è posizione di garanzia
- Commercio illecito di sostanze dopanti: dichiarata la parziale incostituzionalità dell´art. 586-bis c. 7 c.p.
- Ricettazione: l´abrogazione del delitto presupposto non esclude la sussistenza del reato
- Caso Vos Thalassa: il naufrago che opponga resistenza necessitata agisce per legittima difesa
- Autenticazione differita: non integra un illecito purché il legale sia certo dell'identità del sottoscrittore
- Abuso d´ufficio: il condannato non può ricoprire alcun incarico, comunque denominato, implicante la gestione di pubblico denaro
- Pratica rituali magici prospettando pericoli e procurandosi ingiusti profitti: è truffa e non abuso della credulità popolare
- Installa telecamere nel bagno delle dipendenti ma non si procura le immagini: tentate interferenze illecite nella vita privata
- Atti osceni in luoghi abitualmente frequentati da minori: la presenza occasionale del minore non può far integrare reato
- Atti contrari alla pubblica decenza: sproporzionato il trattamento sanzionatorio
- Cambia il microchip al cane smarrito: è riciclaggio
- Impiego di minori nell´accattonaggio: la connotazione culturale della pratica non decriminalizza la condotta
- Notifica alla p.o. della richiesta di revoca o sostituzione delle misure cautelari nei delitti commessi con violenza alla persona
- E' facoltativa e non obbligatoria l'applicazione delle pene accessorie per i delitti di corruzione in caso di patteggiamento
- Caso Cucchi. Concorso di persone nell'omicidio preterintenzionale: il nesso eziologico è interrotto dalla causa sopravvenuta inedita
- Estradizione verso Paese non UE: l'Autorità Giudiziaria italiana deve verificare il rispetto degli standard convenzionali
- L´applicabilità della confisca del Codice Antimafia al terzo in buona fede: prevenzione sociale o soppressione di diritti?
- E' facoltativa e non obbligatoria l'applicazione delle pene accessorie per i delitti di corruzione in caso di patteggiamento
- Particolare tenuità del fatto: applicabile anche al reato continuato in presenza di determinate condizioni
- Morte a seguito di pestaggio in caserma: la Cassazione sulla progressione della serie causale da parte di più soggetti nell´omicidio preterintenzionale
- L'obbligo di motivazione sulla misura di pena: annullata la sentenza che si esprime per formule stereotipate
- Pena sostitutiva pecuniaria: illegittimo il tasso giornaliero, troppo elevato rispetto a condotte di modesto disvalore
- Costringe la compagna a non lasciarlo: è violenza privata
- Sostanze stupefacenti: la lieve entità può essere qualificata solo nei confronti di alcuni concorrenti? La questione alle Sezioni Unite
- Abuso d'ufficio: contrasto giurisprudenziale sulla rilevanza dell'art. 97 Cost. Parola alle Sezioni Unite?
- Truffa contrattuale: il momento consumativo del delitto deve individuarsi nell´inadempimento dell´acquirente
- Principio di proporzionalità della sanzione: l´effetto dell´art. 49 par. 3 CDFUE è diretto in ragione del primato del diritto eurounitario
- Violenza sessuale: non può applicarsi l´attenuante della minore gravità se tra la persona offesa e il soggetto attivo sussista un legame di fiducia
- Riconosciuta all'imputato la facoltà di chiedere nuovamente la messa alla prova in caso di contestazione di un reato concorrente
- Ne bis in idem. Viola il diritto d´autore e subisce condanna amministrativa e penale: per la Consulta è illegittimo l´art. 649 c.p.p.
- Il giudice del patteggiamento puó subordinare la sospensione condizionale agli obblighi ex art. 165 co. 1 c.p.?
- Accertamento non ripetibile: è sufficiente che il soggetto sia raggiunto da indizi di reità?
- Guida in stato di ebbrezza: è legittima la sospensione della patente dopo la messa alla prova? La parola alla Consulta
- Reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: quando si consuma?
- Messa alla prova: può essere concessa più di una volta?
- Autoriciclaggio: il trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p. non è reato presupposto
- Cyberlaundering e dark web: grazie all´anonimato, le criptovalute agevolano l´autoriciclaggio
- Particolare tenuità del fatto: il proscioglimento esclude il risarcimento alla parte civile? Parola alla Consulta
- Riparazione per ingiusta detenzione: quid iuris in caso di vicende successive alla condanna e connesse all´esecuzione della pena
- Il discrimen tra ingiuria e diffamazione rispetto alla “presenza” virtuale della persona offesa
- Il limite all´aumento di pena della recidiva qualificata (art. 99 c. 6 c.p.) non modifica la natura di circostanza a effetto speciale e non incide sui termini di prescrizione
- Violazione degli obblighi ex art. 570 bis c.p.: è riconosciuta l´impossibilità assoluta anche qualora il genitore inadempiente non versi in totale indigenza
- Rapporto tra rapina impropria e omicidio: l'aggravante del nesso teleologico non si configura
- Colpa medica: il principio di affidamento non opera quando non vi è attività di equipe
- Sospensione condizionale della pena subordinata ad obbligo risarcitorio. Le Sezioni Unite sul termine entro cui l´imputato deve provvedere
- Il peculato dell'albergatore: cambia la qualifica soggettiva alla luce della L. n. 215 del 2021, di conversione del d.l. 21 ottobre 2021 n. 146
- Non prestare assistenza a seguito di incidente è reato a prescindere dall´effettivo bisogno di aiuto da parte della persona offesa
- Stalking: il cambiamento delle abitudini di vita si riferisce all'ambito familiare, sociale e lavorativo
- Questioni di diritto transitorio alla luce della c.d. Riforma Cartabia
- Induzione indebita a dare o promettere utilità: il tentativo si configura anche quando il soggetto passivo manifesti la volontà di resistere all´induzione prima ancora di promettere la prestazione
- Associazioni mafiose: il luogo del delitto non è quello del pactum sceleris ma quello ove concretamente opera la struttura
- Lieve entità stupefacenti: la Cassazione delinea le soglie quantitative per ciascuna sostanza
- L´ufficio del PM non è luogo di privata dimora
- Rivelazione di segreti d´ufficio: il divieto comprende anche le notizie divulgabili in un momento successivo
- Superbonus 110%: emissione di fatture per operazioni inesistenti se si fatturano in acconto spese relative ad opere non ultimate
- Commette omissione di atti d´ufficio il medico di guardia che non si rechi al domicilio della paziente anziana
- Minori costretti a incontrare genitore violento: riconosciuta la violazione dell'art. 8 CEDU
- La mancata diligenza dell´autorità giudiziaria italiana nel corso delle indagini preliminari nei casi di violenza domestica integra la violazione dell´art. 3 CEDU
- Reato di reclutamento di persone a fini di prostituzione: è sufficiente attività di ricerca della persona da ingaggiare
- Il momento consumativo del reato di malversazione a danno dello Stato
- La “prova nuova” ai fini della revocazione della confisca di prevenzione
- L´audizione di un testimone a carico in assenza dell´imputato o del difensore viola il giusto processo
- Accedere al sistema di informazioni di polizia per dare informazioni ad amico indagato costituisce accesso abusivo ad un sistema informatico qualificato e violazione del segreto d´ufficio
- Corruzione ed esercizio della discrezionalità amministrativa: l´atto amministrativo non è presupposto del reato ma strumento di cui l´agente si serve
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Pretesa arbitraria di un credito verso terzi: è estorsione
Argomento: Limite tra estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Sezione: Sezione Semplice
“2.1 (…) [T]otalmente sfornita di fondatezza appare la richiesta di riqualificazione dei fatti nei termini dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni solo che si valuti correttamente il comportamento dello (…), soggetto del tutto estraneo al presunto rapporto obbligatorio e che, a sua volta, rivolgeva le richieste accompagnate dalla condotta intimidatoria non nei confronti del soggetto che si assume essere debitore e cioè (…) bensì della sorella di questi, la titolare della farmacia (…).Questa Corte di Cassazione ha già affermato come è configurabile il delitto di estorsione, e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, quando ad un’iniziale pretesa di adempimento di un credito effettuata con minaccia o violenza nei riguardi del debitore seguano ulteriori violenze e minacce di terzi estranei verso il nucleo familiare del debitore, sicché l’iniziale pretesa arbitraria si trasforma in richiesta estorsiva, sia a causa delle modalità e della diversità dei soggetti autori delle violenze, che per l’estraneità dei soggetti minacciati alla pretesa azionata. (Sez. 2, n. 5092 del 20/12/2017, Rv. 272017 - 01). E tale principio risulta ribadito dalla recente pronuncia delle Sezioni Unite proprio in tema di differenza dei due reati di cui agli artt. 393 e 629 c.p. (Sez. U -, Sentenza n. 29541 del 16/07/2020 Ud. (dep. 23/10/2020) Rv. 280027 - 02) le quali hanno proprio ribadito che atteggiamenti intimidatori e violenti nei confronti di terzi fanno qualificare la condotta in termini estorsivi.Il principio suddetto deve certamente essere ribadito anche nel caso in esame in cui le minacce venivano rivolte verso un soggetto estraneo al presunto rapporto obbligatorio, da parte di un terzo estraneo allo stesso (…) e con la richiesta di versamento di una somma di denaro (70.000 Euro) che mai neppure lontanamente è stata in alcun modo giustificata. (…)”
Sezione: Sezione Semplice
(Cass. Pen., Sez. II, 4 aprile 2022, n. 12481)
Stralcio a cura di Giulio Baffa
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