Argomento:
Della proprietàSezione:
Sezione Semplice
(Cass. Civ., Sez. II, 15 settembre 2022, n. 27218)
stralcio a cura di Ida Faiella
(…) 1. Con atto di citazione (…), Omissis conveniva in giudizio Omissis innanzi al Tribunale di Grosseto, chiedendo la determinazione del confine tra la (…) di sua proprietà, e le particelle (…) di proprietà della convenuta (…) 4. Con sentenza n. 168/2012 il Tribunale di Grosseto dichiarava che il confine tra le due proprietà coincideva con quello risultante dalle mappe catastali; rigettava le domande riconvenzionali della convenuta e la condannava al rilascio di una sottilissima striscia di terreno di 7 mq. quale risultante da una tavola allegata alla CTU. 5. Avverso detta sentenza proponeva appello Omissis (…) 6. Con decisione n. 1982/2018, la Corte d’Appello di Firenze ha respinto il gravame proposto (…) 7. Omissis propone ricorso per cassazione contro tale decisione affidandosi a quattro motivi. (…) 1.- Con il primo motivo la ricorrente sostiene che il Tribunale prima e la Corte di Appello poi avrebbero non correttamente qualificato l’azione proposta dalla Omissis quale azione di regolamento di confini anziché quale azione di rivendicazione, (…) 1.1. - Il motivo è infondato. Il costante indirizzo giurisprudenziale di questa Corte ha tracciato la linea di separazione tra azione di rivendicazione e azione di regolamento di confini sul filo della distinzione fra conflitto tra titoli di proprietà e conflitto tra fondi. La prima azione presuppone un contrasto tra titoli determinato dal convenuto che nega la proprietà dell'attore, contrapponendo al titolo da lui vantato il suo possesso della cosa ovvero un proprio diverso ed incompatibile titolo di acquisto; nella seconda i titoli di proprietà non sono controversi e la contestazione attiene alla delimitazione dei rispettivi fondi a causa dell'incertezza dei confini (a titolo esemplificativo Cass., sez. 2, n. 42045/2021; sez. 2, n. 10066/2018; sez. 2, n. 6681/2000). (…) posto che la determinazione del confine può comportare l'attribuzione ad una delle parti di una zona occupata dall'altra, la richiesta di tale attribuzione non incide sull'essenza dell'azione, trasformando l'azione di regolamento di confini in rivendica (Cass. n. 11942/2003), ma integra solo una naturale conseguenza della domanda di individuazione del confine (Cass. n. 671/1977; n. 1446/1996). L’azione di regolamento di confini non muta dunque natura trasformandosi in quella di rivendica nel [continua ..]
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