- Diritto Civile raccolta del 2021
- Leasing finanziario: fallimento dell'utilizzatore e irretroattività della L.124/2017, commi 136-140
- Il ripianamento di debito a mezzo di nuovo credito non integra gli estremi del contratto di mutuo
- Rapporti tra nullità del matrimonio religioso e cessazione degli effetti civili del matrimonio, presupposti dell'assegno divorzile.
- Principi in materia di assunzione in seguito a concorso pubblico
- Sezioni Unite: gli artt. 633 e 636 del codice di procedura civile, relativi alla procedura ingiuntiva, sono attualmente vigenti e operativi.
- Mancata informazione di possibili malformazioni del feto e responsabilità del medico
- Presupposti per la decorrenza della prescrizione
- Il reclamo avverso i risultati delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine degli avvocati
- Costituisce elemento dell'attivo patrimoniale il credito della società verso i soci che abbiano indebitamente percepito somme di denaro a titolo di utili non effettivamente conseguiti.
- In caso di trasformazione, la norma dell'art. 10 trova comunque applicazione nei confronti dell'ente originario
- Intermediazione finanziaria e obblighi informativi: specifica allegazione da parte dell'investitore
- Provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale e oneri del curatore speciale
- Il procedimento disciplinare si svolge ed è definito con procedura e con valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti.
- La cessione del credito da parte di una società privata qualificabile come organismo di diritto pubblico
- L'interpretazione di un contratto secondo il criterio logico-sistematico di cui all'art. 1362 c.c.
- Rapporti tra ordine di esposizione del crocifisso e libertà di insegnamento e di coscienza in materia religiosa
- La natura definitiva o non definitiva di una sentenza si ricava dagli indici di carattere formale desumibili dal contenuto intrinseco della stessa sentenza
- Rapporto di conto corrente e mera annotazione contabile: il mutuo s'intende perfezionato?
- L'ammissibilità dell'azione revocatoria ordinaria dell'atto di scissione societaria
- Buoni postali fruttiferi cointestati e conseguenze in caso di morte di uno dei cointestatari
- Rapporto tra esibizione sostanziale e processuale in tema di estratti conto bancari
- Apertura del fallimento e decorrenza del termine per la riassunzione del giudizio pendente
- Alla BCE spetta il potere decisionale esclusivo in ordine alle acquisizioni di partecipazioni qualificate in banche
- Con la fusione per incorporazione si estingue la società incorporata e con essa la legittimazione processuale di instaurare un giudizio tramite il suo rappresentante legale.
- La designazione del beneficiario dei vantaggi di un'assicurazione sulla vita è atto inter vivos, con effetti post mortem
- I diritti edificatori hanno natura obbligatoria e non reale
- Adozione di minore da parte di coppia omoaffettiva maschile
- Trasferimento di diritti reali su beni immobili nell'ambito della separazione consensuale o di divorzio a domanda congiunta.
- Decide il g.o. sulla controversia relativa all'idoneità del dirigente medico a svolgere turni notturni e festivi
- Assegno divorzile e instaurazione di una nuova convivenza di fatto: limiti applicativi
- Il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo
- Limiti del potere di disapplicazione dell'atto amministrativo illegittimo
- Garanzia assicurativa e circolazione su aree equiparate a strade di uso pubblico
- Ai fini di provare il perfezionamento della procedura notificatoria non è sufficiente la prova dell'avvenuta spedizione della raccomandata
- Gli effetti dell'attribuzione congiuntiva di beni ereditari
- L'annullamento del contratto per dolo ai sensi dell'art. 1439 c.c.: è necessaria un'efficienza causale sulla determinazione volitiva della controparte
- Contratto di locazione: inerzia ed abuso del diritto del locatore nei confronti del conduttore
- Il possesso non è un diritto tale da modificare la titolarità del bene
- Nozione di prodotto difettoso e vizio del prodotto: differenze tra art. 117 cod. cons. e art. 1490 c.c.
- L'estensione della nullità del contratto alla clausola compromissoria
- La reintegrazione nel possesso e le azioni in autotutela del proprietario
- In tema di testamento olografo, non rileva l'errore formale nell´indicazione della data
- La natura giuridica della pronuncia dichiarativa della risoluzione del contratto
- Onere della prova in ambito sanitario
- La responsabilità della casa farmaceutica per i danni conseguenti a sperimentazione clinica
- I danni da infiltrazioni provenienti dal lastrico solare ad uso esclusivo
- I costi per i lavori di ristrutturazione eseguiti nella casa della ex convivente costituiscono obbligazione naturale se non sono sproporzionati al patrimonio e alle condizioni sociali del solvens
- Fumi nocivi ed intollerabili emessi dalle canne fumarie
- Contestualità della garanzia ipotecaria risetto al sorgere dell'originario credito
- Bene in comunione fra coniuge defunto e terzo
- Elementi accidentali del contratto: i diversi aspetti della condizione
- Sui presupposti della servitù di uso pubblico
- Il rilievo d'ufficio della nullità si basa solo su fatti accertati e non su fatti ipotetici
- Contratto d'opera e squilibrio economico, non applicabilità dell'art. 33 cod. cons.
- Risarcimento del danno da fatto illecito: gli interessi non sono automaticamente dovuti
- Non sussiste la nullità ex art. 1418 c.c. per la fideiussione prestata da un c.d. «confidi minore»
- Emotrasfusioni risalenti nel tempo e responsabilità del Ministero della salute
- Responsabilità da cose in custodia: il comportamento imprudente del danneggiato interrompe il nesso tra fatto ed evento dannoso
- L'accettazione della cessione del credito da parte del debitore ceduto non costituisce ricognizione tacita del debito
- Ai fini della dimostrazione del possesso non è sufficiente la coltivazione del fondo ed il requisito della non clandestinità sussiste anche nel caso in cui il fondo sia intercluso
- La rivalutazione del credito e il calcolo gli interessi legali sulla somma rivalutata.
- Il contratto di compravendita è nullo ex art. 1418 co. 1 c.c. se il debitore trasferisce un bene immobile quale pagamento del debito usurario
- Quando ricorrono i presupposti dell'azione di garanzia, il compratore, che ha subito danno a causa dei vizi della cosa, può esercitare la sola azione di risarcimento
- La validità dell'accordo stipulato tra genitori non coniugati e non conviventi al fine di disciplinare la modalità di sostentamento ai figli
- In tema di collazione, la cessione di quote societarie va tenuta distinta da quella d'azienda
- Azione revocatoria nei confronti dell'imprenditore fallito entro un anno dalla vendita dei beni
- Il motivo sulla nullità della citazione di primo grado per vizi della vocatio in ius onera la Corte alla rinnovazione degli atti compiuti in primo grado
- Il rispetto del c.d. scarto di garanzia e la riqualificazione del contratto alla stregua di un mutuo ipotecario ordinario
- Anche la divisione stragiudiziale presuppone l'accettazione tacita dell'eredità
- L'esame clinico strumentale quale mezzo idoneo a fornire la dimostrazione della sussistenza della lesione dell'integrità psico-fisica
- Revoca del pagamento in favore del creditore pignoratizio ex art. 67 l. fallimentare e diritto del creditore ad insinuarsi nel passivo del fallimento.
- In tema di danno da lesione della salute, il giudice può incrementare la misura standard con motivazione analitica.
- Non compensazione tra indennizzo ex L. n. 210 del 1992 richiesto ed ottenuto dal dante causa e risarcimento iure proprio
- La vincolatività della statuizione interna sulla giurisdizione viene meno soltanto all'esito della decisione della Corte di Giustizia adìta ex art. 267 TFUE
- La contestazione della riconduzione dei fatti accertati è sindacabile in sede di impugnazione del lodo.
- Giudicato implicito per il difetto di giurisdizione non contestato con l'impugnazione della sentenza di primo grado
- Amministrazione di sostegno: compatibilità tra la normativa interna e la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità
- Intervento in causa e litisconsorzio necessario
- Successione necessaria: nella riunione fittizia rientra anche il donatum al non coerede
- Affinchè possa configurarsi un collegamento negoziale in senso tecnico non è sufficiente un nesso occasionale tra i negozi
- La clausola "vista e piaciuta" non può riferirsi ai vizi occulti emersi dopo i normali controlli eseguiti anteriormente l'acquisto
- L'adozione e la coesistenza dei legami parentali sia con la famiglia del padre adottivo sia con quelli della famiglia del padre biologico.
- La prescrizione del diritto al risarcimento del danno cagionato dal reato si inserisce nel quadro generale dell'istituto della prescrizione civile
- Negozio dissimulato: necessaria la forma scritta per ricorrere ai mezzi di prova
- La definizione giurisprudenziale del principio di autoresponsabilità e la portata della garanzia ex art. 1491
- I presupposti di applicazione della solidarietà all'obbligazione risarcitoria: concorso tra responsabilità contrattuale e responsabilità aquiliana da omessa vigilanza.
- Contratto di compravendita di cose: l'onere della prova del danno da ritardo è a carico dell´acquirente.
- I rapporti tra la riunione fittizia e l'azione di riduzione
- Principio della facoltatività del litisconsorzio in materia di obbligazioni solidali
- Agevolazioni IVA sulla prima casa: il diritto sopravvenuto non realizza l´abolitio criminis della dichiarazione mendace
- Differenze tra preliminare di donazione e pactum fiduciae
- In caso di revoca di una prestazione assistenziale non è necessario presentare una nuova domanda amministrativa
- Mutuo perfezionato anche con parte delle somme versate in un deposito cauzionale infruttifero
- L'illecito endofamiliare si configura dal momento della nascita del figlio, producendo a quest'ultimo una lesione ex art. 2059 c.c.
- Videosorveglianza condominiale senza consenso unanime
- Corresponsabile il conducente anche se irrazionale la condotta dell´altro
- Il negozio concluso da falsus procurator si perfeziona con la ratifica del dominus
- L'azione di rivendica è proponibile solo nei confronti di chi possiede il bene o è proprietario
- La natura creditizia del diritto sui beni oggetto della comunione de residuo
- In materia di danni da contagio, la compensazione tra l'importo dovuto a titolo di risarcimento ed equo indennizzo, non può operare qualora l'importo dell'indennizzo non sia determinato né provato.
- Il professionista non può esperire azione di indebito arricchimento contro l'ente pubblico se il rapporto obbligatorio nasce direttamente con il funzionario
- Nel conflitto tra gli atti traslativi della proprietà dei medesimi cespiti prevale l'atto trascritto per primo
- Discriminatorio il principio che attribuisce automaticamente il cognome paterno
- Diritto alla detrazione dell'iva in un soggetto qualificabile come soggetto passivo
- Secondo il criterio del “più probabile che non”, è necessaria una analisi specifica e puntuale di tutte le risultanze probatorie del singolo processo
- L'assegnazione della casa familiare come tutela dell'interesse dei figli alla continuità della vita familiare
- Sopraelevazione del muro in comproprietà: è legittima?
- La cessione di un credito inesistente e l'ambito di applicazione dell'art. 2166 c.c.
- Contratto di conto corrente: prescrizione decennale dell'azione ex art. 2033 c.c. e riparto dell'onere della prova
- Come contestare l'autenticità di un testamento olografo: i vari orientamenti giurisprudenziali
- Efficacia del contratto di locazione unicamente tra il conduttore e il locatore a non domino
- L'installazione dell'ascensore sulle parti comuni, a cura di taluni condomini, a loro spese, è legittima ex art. 1102 c.c.
- L'interpretazione del contratto alla luce della buona fede
- I crediti di una società commerciale estinta non possono ritenersi rinunciati per il solo fatto che non sono stati evidenziati nel bilancio finale di liquidazione
- Liquidazione del danno da perdita parentale e danno biologico, scelta tra le tabelle milanesi e quelle romane
- Decadenza dalla responsabilità genitoriale
- Violazione del principio di buona fede in pendenza della condizione sospensiva ex art. 1358 c.c.
- Rapporto tra disciplina dell'usura ed interessi moratori e corrispettivi
- Il coerede che dopo la morte del de cuius sia rimasto nel possesso del bene ereditario può usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso
- La liquidazione del danno alla salute in favore del danneggiato portatore di una pregressa patologia
- Al lavoratore spetta un'indennità se il mancato godimento delle ferie dipende da causa a lui non imputabile
- Responsabilità per diffamazione a mezzo stampa: criteri di individuazione e liquidazione del danno non patrimoniale
- Locazione commerciale: volontà delle parti nella determinazione del canone e accertamento del divieto di eludere la clausola ISTAT
- Il diritto di cronaca e di critica e la responsabilità civile del giornalista rispetto alle dichiarazioni rese dall'intervistato
- Contratto preliminare di compravendita: integra inadempimento del promittente alienante la mancata consegna o rilascio del certificato di abitabilità
- Mediazione immobiliare: l'onere di diligenza del mediatore non può essere spinto sino al punto di dover assicurare in ogni caso la validità dell'atto
- Applicabilità della disciplina antiusura agli interessi moratori anche se solo pattuiti
- L'indennità di sopraelevazione in presenza di estensione orizzontale
- Attribuzione testamentaria di beni determinati: legato o successione universale?
- Contratto preliminare: non è vessatoria la clausola che subordina l´efficacia della pattuizione ad un evento futuro e incerto
- La tipicità dei modi di interruzione della prescrizione e i requisiti del possesso ad usucapionem
- Mediazione immobiliare: avveramento della condizione sospensiva e diritto alla provvigione
- La forma scritta del contratto di vendita non è integrata dalla quietanza di pagamento
- Le azioni di rivendicazione e di restituzione ed il rapporto con le difese del convenuto
- Amministrazione di sostegno: il giudice tutelare può modificare o integrare d'ufficio le determinazioni assunte in sede di nomina poichè l'istituto in questione mira a conformarsi alle specifiche esigenze di tutela del beneficiario.
- In tema di servitù, l'aggravamento derivante da diverse modalità di esercizio non è mai in re ipsa, ma va valutato caso per caso
- Responsabilità sanitaria e la lesione del consenso informato
- Le condizioni per la ripetibilità dell´indebito assistenziale per venir meno dei requisiti reddituali
- Inadempimento contributivo del datore di lavoro e tutela della posizione assicurativa del lavoratore
- La distinzione tra azione di rivendicazione e azione di regolamento di confini attiene alla differenza tra conflitto tra titoli di proprietà e conflitto tra fondi
- Il condominio risponde ai sensi dell'art. 2051 c.c. per i danni cagionati da beni e servizi comuni
- Compravendita: gli accessori vanno obbligatoriamente consegnati all'acquirente salvo diversa ed espressa pattuizione tra le parti.
- Calcolo del danno differenziale e personalizzazioni
- La responsabilità civile dei magistrati: risarcibili i danni da lesione dei diritti inviolabili
- Componente compensativa dell'assegno divorzile anche in favore di chi ha instaurato una convivenza more uxorio
- Unità immobiliare oggetto di usufrutto e pagamento oneri condominiali
- L'esistenza di un danno all'immagine della P.A. non dipende dalla qualità soggettiva del responsabile
- Recesso ad nutum del socio: è possibile solo quando la società è contratta a tempo indeterminato e non anche a tempo determinato, sia pure per un lungo periodo
- Occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo: le Sezioni Unite aderiscono all'orientamento del danno presunto
- Necessaria la volontà dell'interessato per l'apertura dell'amministrazione di sostegno
- Contratti dei consumatori: in caso di fornitura non richiesta il consumatore non è tenuto ad alcuna prestazione corrispettiva
- Danno biologico permanente: il giudice ha la facoltà di disporre la rendita vitalizia ex art. 2057 c.c. anche se non richiesta dalla parte
- Fornitura di energia elettrica: incombe sul fornitore l'onere di provare la funzionalità del contatore, ove contestata dal consumatore
- La determinazione della giurisdizione sulla base della domanda nel caso di provvedimenti sanzionatori
- Contratto di appalto: la responsabilità solidale tra appaltatore, direttore dei lavori e progettista
- Terzo trasportato danneggiato dal sinistro stradale ed azione diretta ex art. 141 d.lgs 209/2005
- Maternità surrogata: il provvedimento giudiziario straniero non è automaticamente trascrivibile
- La registrazione di una conversazione sul luogo di lavoro non giustifica il licenziamento se utilizzata per fini difensivi
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Azione revocatoria nei confronti dell'imprenditore fallito entro un anno dalla vendita dei beni
Sezione: Sezione Semplice
(Cass. Civ., Sez. II, 25 gennaio 2022, n. 2218)
Stralcio a cura di Francesco Taurisano
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