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Risponde di concussione il privato che, d´accordo con il pubblico ufficiale, rivolga minacce concussive nei confronti della vittima, purché quest´ultima sia consapevole che l´utilità sia richiesta e voluta dal pubblico ufficiale

Argomento: Dei delitti contro la pubblica amministrazione
Sezione: Sezione Semplice

(Cass. Pen., Sez. VI, 28 aprile 2023, n. 17918)

Stralcio a cura di Fabio Coppola 

(…) “2.2. Al A.A. sono contestati due episodi di concussione, commessi in concorso con pubblici ufficiali appartenenti alla Guardia di Finanza, a danno dei titolari di un autoparco e di un autolavaggio. In particolare, il primo era costretto a promettere la dazione di Euro 30.000 per evitare lo svolgimento di controlli "strumentali" e la sospensione dell'attività ed il secondo veniva costretto ad acquistare e consegnare all'imputato due penne stilografiche marca Montblanc, del valore di 580 Euro, destinate all'appartenente della GdF. In entrambi i casi il ruolo del A.A. - come accertato dai giudici di merito - era quello di "fare pressione" sui due imprenditori, che conosceva personalmente, facendosi latore delle minacce concussive dei PP.UU., e consigliando ai titolari delle due imprese di cedere onde evitare guai peggiori. In particolare: facendo presente al titolare dell'autoparco che, in assenza della dazione del denaro, sarebbero stati svolti ulteriori controlli dai quali sarebbe derivata la chiusura dell'attività, e che in assenza della dazione del denaro i PP.UU. sarebbero tornati "a fargli male"; dicendo al titolare dell'autolavaggio che il "regalo delle penne" era necessario per "non subire ulteriori controlli". 2.3. I giudici di merito, con motivazione congrua e quindi insindacabile in questa sede, hanno ritenuto che dagli atti di indagini (il giudizio si è svolto con il rito abbreviato) è risultato provato il ruolo concorsuale del A.A. che, d'intesa con i PP.UU., ha rivolto le sopra indicate minacce concussive ai due imprenditori, paventando gravi conseguenze se questi non avessero dato ai predetti denaro e altre utilità (tra cui le due penne Montblanc che sono state oggetto di sequestro). 3. Quindi, risulta rispettato il principio secondo cui l'azione tipica della concussione, fattispecie appartenente alla categoria dei reati propri esclusivi o di mano propria del pubblico agente, può essere posta in essere anche dal concorrente privo della qualifica soggettiva, a condizione che costui, in accordo con il titolare della posizione pubblica, tenga una condotta che contribuisca a creare nel soggetto passivo quello stato di costrizione o di soggezione funzionale ad un atto di disposizione patrimoniale, purchè la vittima sia consapevole che l'utilità sia richiesta e voluta dal pubblico ufficiale (così, Sez. 6, n. 21192 del 25/01/2013, Barla, Rv. 255365; in senso conforme, [continua ..]

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