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Sospensione della pena subordinata al risarcimento del danno: non può mai avere contenuto generico o indeterminato

Argomento: Della estinzione del reato
Sezione: Sezione Semplice

(Cass. Pen., Sez. IV, 13 marzo 2023, n. 10398)

Stralcio a cura di Ilaria Romano

“(…) la legittimazione a costituirsi parte civile dell'ente esponenziale è legata al fatto che la pretesa civilistica dell'ente nell'ambito del giudizio penale sia correlata alla compromissione di un proprio specifico interesse e di una propria finalità statutaria: il necessario riferimento della legittimazione dell'ente a una situazione storica determinata, contenuto nella nota pronunzia a Sezioni Unite Espenhahn e altri - vicenda Thyssenkrupp: sentenza n. 38343 del 24/04/2014 -, costituisce un richiamo narrativo alla risposta della sentenza d'appello in allora impugnata a talune obiezioni difensive in ordine alla legittimazione a costituirsi parte civile di un ente rappresentativo di interessi collettivi; nel percorso motivazionale della suddetta pronunzia apicale (…) si dà atto di uno sviluppo progressivamente estensivo della giurisprudenza di legittimità, attraverso il quale viene chiarito che «esistono organismi che hanno fatto di un determinato interesse l'oggetto principale della propria esistenza, sicché esso è diventato elemento interno e costitutivo del sodalizio e come tale ha assunto una consistenza di diritto di soggettivo. Lo sviluppo della giurisprudenza ha ritenuto la tutelabilità degli interessi collettivi senza che sia necessaria l'esistenza di una norma di protezione, essendo sufficiente la diretta assunzione da parte dell'ente dell'interesse in questione, che ne ha fatto oggetto della propria attività, diventando lo scopo specifico dell'associazione», di tal che, in plurime decisioni della Corte di legittimità, «la legittimazione alla costituzione di parte civile è stata ritenuta sulla base della considerazione che l'ente, per il proprio sviluppo storico, per l'attività concretamente svolta e la posizione assunta avesse fatto proprio, in un determinato contesto storico, quale fine primario quello della tutela di interessi coincidenti con quello leso dallo specifico reato considerato, derivando da tale immedesimazione una posizione di diritto soggettivo che lo legittima a chiedere il risarcimento dei danni ad esso derivati». Occorre, in sostanza, che l'ente sia istituzionalmente e statutariamente portatore di finalità di tutela di interessi collettivi corrispondenti a quelli lesi dai delitti oggetto di imputazione. Di qui la conclusione in base alla quale è ammissibile la costituzione di parte civile di [continua ..]

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