Un Anno di Sentenze
L'aggiornamento giurisprudenziale per studiosi e operatori del diritto a portata di click
NOVITA'
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231 e Compliance
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- 16/04/2025 - Rispetto ai presupposti per l´accesso al controllo giudiziario volontario, di cui all'art. 34-bis, commi 6 e 7, D. Lgs. 159/2011, il giudice deve sempre verificare il carattere occasionale dell´agevolazione e il libero svolgimento dell'attività economica, nonché la concreta possibilità dell'impresa di riallinearsi con il sano contesto economico affrancandosi dal condizionamento delle infiltrazioni mafiose
- 15/04/2025 - Il reato di frode nelle forniture pubbliche non è ascrivibile alla responsabilità amministrativa dell´ente se la condotta fraudolenta è stata posta in essere prima dell´inclusione dell´art. 356 c.p. tra i reati presupposto, anche qualora siano state successivamente compiute ulteriori condotte dissimulatrici
- 15/04/2025 - L´art. 110, comma 3-bis, del TUIR, in deroga all´art. 92 del TIUR, esclude dalla formazione del reddito tutti i componenti positivi e negativi che risultano dalla valutazione delle criptoattività alla data di chiusura del periodo di imposta Diritto Amministrativo VISUALIZZA TUTTI »
- 15/05/2025 - Il divieto del terzo mandato per le Regioni a statuto ordinario costituisce un principio fondamentale della materia elettorale, in base all´articolo 122, comma 1, Cost. Nè può considerarsi costituzionalmente illegittimo per violazione dell'art. 123, comma 1, Cost., poiché l'autonomia della forma di governo riconosciuta all'autonomia statutaria delle Regioni ordinarie attiene al solo rapporto tra i vari organi politici che le compongono
- 12/05/2025 - L´incompetenza del SUAP può verificarsi nei casi di inconfigurabilità dell´istanza autorizzativa, nel qual caso non v´è alcun obbligo di valutazione da parte dell´amministrazione
- 06/05/2025 - Per la sessione dell'esame di abilitazione da avvocato del 2023, in considerazione del numero drasticamente inferiore di candidati e della concentrazione delle prove scritte in un unico elaborato, le ragioni di ottimizzazione dell'attività amministrativa e il mutato quadro normativo non consentono di ritenere sufficiente il solo voto numerico, dovendo la commissione assolvere un onere motivazionale più intenso, nella forma prescelta secondo la propria discrezionalità, mediante l'apposizione sull'elaborato di segni grafici di carattere valutativo Diritto Civile VISUALIZZA TUTTI »
- 22/05/2025 - L'interesse del minore consiste nel vedersi riconoscere lo stato di figlio di entrambe le figure – la madre biologica e la madre intenzionale – che abbiano assunto e condiviso l'impegno genitoriale attraverso il ricorso a tecniche di procreazione assistita. Il riconoscimento, per sua natura, opera da subito e indipendentemente dalle vicende della coppia e da eventuali mutamenti, al momento della nascita, della stessa volontà delle due donne che hanno fatto ricorso alla PMA e in particolare della madre intenzionale
- 21/05/2025 - Accesso ai documenti delle istituzioni UE e obbligo di conservazione: superata la presunzione di inesistenza, l'Amministrazione deve fornire spiegazioni plausibili sull'irreperibilità, nel rispetto del principio di buona amministrazione
- 19/05/2025 - Qualora un minore straniero sia presente temporaneamente sul territorio nazionale e abbia un tutore internazionale nominato dal Console ai sensi dell'art. 5 della Convenzione dell'Aja, la competenza alla nomina del curatore, in caso di conflitto di interessi tra minore e tutore riguardante l'esercizio dei poteri della tutela, spetta in primo luogo al Console. La realizzazione del miglior interesse del minore deve comunque essere garantita, in conformità alla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo e pertanto, in via sussidiaria, la nomina del curatore spetta al giudice tutelare del luogo ove il minore ha, in Italia, la sede dei suoi affari ed interessi. Lo stesso giudice tutelare è legittimato a valutare incidenter tantum la riconoscibilità dell'ordinamento italiano della nomina consolare e cioè che non sussistano gli impedimenti di cui all'art. 23 Convenzione stessa. La competenza alla nomina del curatore speciale spetta invece, sempre che non vi sia una valida nomina consolare, al giudice del procedimento in corso o al capo dell'ufficio giudiziario qualora il conflitto di interessi si profili con riferimento ad un procedimento instaurato o da instaurare Diritto Penale VISUALIZZA TUTTI »
- 21/05/2025 - Ai fini della configurazione del reato di maltrattamenti in famiglia, la convivenza non può essere esclusa quando sia temporaneamente sospesa o segnata da intervalli, purché restino intatti gli altri aspetti, materiali e spirituali, della comunione di vita e della volontà di condivisione che andranno accertati dal giudice di merito per collocare correttamente motivazioni personali e condizioni soggettive che muovono le condotte umane
- 09/05/2025 - Sollevata la questione di legittimità costituzionale del riformato Traffico di influenze illecite, nella misura in cui violerebbe l´obbligo di incriminazione previsto dalla Convenzione di Strasburgo, che, contrariamente alla normativa introdotta con l. 114/2024, prevede l´incriminazione sia dello sfruttamento di relazioni esistenti che di quelle asserite/millantate e dà rilievo, quale contropartita della condotta illecita, a qualsiasi vantaggio indebito e non solo a utilità economiche
- 05/05/2025 - Per i reati commessi dal 3 agosto 2017 al 31 dicembre 2019, si applica la disciplina della sospensione del corso della prescrizione di cui all´art. 159, commi secondo, terzo e quarto, cod. pen., nel testo introdotto dalla legge n. 103 del 23 giugno 2017 (Riforma Orlando), anche dopo l´introduzione dell´art. 2, comma 1, lett. a) della legge 27 novembre 2021, n. 134 (Riforma Cartabia)
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- La libertà di manifestazione del pensiero – in specie quella che si avvale del mezzo pubblicitario, idoneo a raggiungere numerosi ed indifferenziati destinatari di una determinata comunità territoriale – non incontra solo i limiti della violenza e dell´aggressività verbale: va attribuita pari rilevanza alla “continenza espressiva” dei contenuti, nel rispetto sia della normativa primaria e secondaria, che dei principi di prudenza e precauzione volti ad evitare impatti sulla sensibilità dei fruitori del messaggio e a garantirne la chiara corrispondenza al vero
- Per i reati commessi dal 3 agosto 2017 al 31 dicembre 2019, si applica la disciplina della sospensione del corso della prescrizione di cui all´art. 159, commi secondo, terzo e quarto, cod. pen., nel testo introdotto dalla legge n. 103 del 23 giugno 2017 (Riforma Orlando), anche dopo l´introduzione dell´art. 2, comma 1, lett. a) della legge 27 novembre 2021, n. 134 (Riforma Cartabia)
- Le intercettazioni disposte in altri procedimenti e autorizzate con decreti privi di motivazione possono essere utilizzate ex art. 270 c.p.p. in un diverso procedimento penale, in quanto l´obbligo di deposito delle intercettazioni incontra un limite nell´esercizio del potere di secretazione degli atti attribuito all´organo inquirente dall´art. 329, comma 3, c.p.p.
- La reperibilità lavorativa deve essere qualificata come “orario di lavoro” soprattutto se il lavoratore è obbligato alla presenza fisica sul luogo indicato dal datore di lavoro e se incide sulla facoltà del lavoratore di gestire, per lo stesso periodo, il proprio tempo libero. Di conseguenza, il tempo trascorso nella sede lavorativa per la reperibilità notturna deve essere compensato economicamente in modo proporzionato, anche se non si concretizza in un effettivo intervento lavorativo; la disponibilità del lavoratore a rispondere a eventuali esigenze urgenti giustifica una retribuzione adeguata
- È legittima, sotto il profilo deontologico, e non viola la privacy la registrazione ambientale effettuata da un medico dipendente pubblico senza il consenso del collega, qualora sia necessaria all´esercizio del diritto di difesa e risulti strumentale e proporzionata allo scopo
- La scuola ha un obbligo giuridico di vigilare sulla sicurezza e sull'incolumità degli studenti durante l'orario e le attività scolastiche. Questo obbligo deriva dal “contratto scolastico” e impone di adottare tutte le precauzioni necessarie per prevenire potenziali pericoli, inclusi gli abusi di natura sessuale