Un Anno di Sentenze
L'aggiornamento giurisprudenziale per studiosi e operatori del diritto a portata di click
NOVITA'
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231 e Compliance
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- 23/07/2025 - Il divieto di rappresentanza dell´ente ex art. 39 d.lgs. n. 231/2001 presuppone l´attualità della qualità di imputato del legale rappresentante e non opera se il procedimento in capo a quest´ultimo si è concluso con sentenza irrevocabile di proscioglimento per prescrizione
- 16/04/2025 - Rispetto ai presupposti per l´accesso al controllo giudiziario volontario, di cui all'art. 34-bis, commi 6 e 7, D. Lgs. 159/2011, il giudice deve sempre verificare il carattere occasionale dell´agevolazione e il libero svolgimento dell'attività economica, nonché la concreta possibilità dell'impresa di riallinearsi con il sano contesto economico affrancandosi dal condizionamento delle infiltrazioni mafiose
- 15/04/2025 - Il reato di frode nelle forniture pubbliche non è ascrivibile alla responsabilità amministrativa dell´ente se la condotta fraudolenta è stata posta in essere prima dell´inclusione dell´art. 356 c.p. tra i reati presupposto, anche qualora siano state successivamente compiute ulteriori condotte dissimulatrici Diritto Amministrativo VISUALIZZA TUTTI »
- 27/07/2025 - Il giudice amministrativo, oltre a determinare la decorrenza della perdita di efficacia dell'originario contratto, può anche disporre che il secondo aggiudicatario effettui soltanto le prestazioni non ancora eseguite per il periodo contrattuale residuo dell'affidamento, oppure che il nuovo rapporto abbia la medesima durata (oltre che gli stessi contenuti) di quello originario, quale risultante dalla disciplina di gara, quando si tratti di un contratto ad esecuzione continuata o periodica.
- 21/07/2025 - Ai fini dell'annullamento in autotutela della determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi non è richiesto dalla legge il previo annullamento di tutti gli atti che vengono sostituiti da tale determinazione finale
- 03/07/2025 - L'adozione di un'informativa antimafia giustificata con l'esistenza di un rapporto di parentela con un soggetto imputato per associazione per delinquere di stampo mafioso deve essere motivata in ordine alle possibilità concrete che tale rapporto possa influenzare le scelte imprenditoriali Diritto Civile VISUALIZZA TUTTI »
- 13/08/2025 - La rinuncia alla proprietà immobiliare è un atto unilaterale e non recettizio, volto esclusivamente a dismettere il diritto di proprietà, realizzando l'interesse patrimoniale del proprietario protetto dalla relazione assoluta di attribuzione. Tale rinuncia produce ex lege l'effetto di acquisto dello Stato a titolo originario in caso di vacanza del bene. La rinuncia, quindi, trova causa nel mero interesse del proprietario, senza necessità dell'adesione di altri, e non può essere dichiarata nulla per motivi di illiceità o contrarietà a limiti costituzionali. Quando la rinuncia è motivata da un interesse egoistico, non si configura un abuso né una violazione di limiti costituzionali, e l'atto si considera valido e lecito
- 12/08/2025 - L'estinzione della società, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non comporta anche l'estinzione dei crediti della stessa, i quali costituiscono oggetto di trasferimento in favore dei soci, salvo che il creditore abbia inequivocamente manifestato, anche attraverso un comportamento concludente, la volontà di rimettere il debito, comunicandola al debitore, e sempre che quest'ultimo non abbia dichiarato, in un congruo termine, di non volerne profittare. A tal fine, non risulta sufficiente la mancata iscrizione del credito nel bilancio di liquidazione, la quale non giustifica di per sé la presunzione dell'avvenuta rinunzia allo stesso, incombendo al debitore convenuto in giudizio dall'ex-socio, o nei confronti del quale quest'ultimo intenda proseguire un giudizio promosso dalla società, l'onere di allegare e provare la sussistenza dei presupposti necessari per l'estinzione del credito
- 30/07/2025 - In tema di trattamento dei dati personali nell'ambito dell'attività giornalistica, è lecita la pubblicazione, senza il consenso dell'interessato, delle immagini di soggetti indagati a corredo di articoli di cronaca giudiziaria, ove tali immagini non risultino denigratorie né assimilabili a fotografie segnaletiche, e ricorra il requisito di essenzialità dell'informazione rispetto a fatti di rilevante interesse pubblico Diritto Penale VISUALIZZA TUTTI »
- 23/07/2025 - In tema di patteggiamento, la richiesta dell´imputato di sostituzione della pena detentiva è, per sua natura, congiunta e non alternativa a quella di applicazione della pena, con la conseguenza che sul giudice incombe l´obbligo di controllarne l´ammissibilità e di rigettare la richiesta stessa qualora essa non sia applicabile, senza alcuna possibilità di scindere i termini del patto intervenuto tra le parti
- 22/07/2025 - Il delitto di scambio elettorale politico-mafioso presuppone che il soggetto procacciatore dei voti faccia parte dell´associazione di stampo mafioso o che, pur essendone estraneo o agendo uti singulus, la modalità di procacciamento dei voti sia di tipo mafioso
- 22/07/2025 - Gli amministratori senza delega, alla luce della riforma del diritto societario, non hanno più un generale obbligo di vigilanza sulla gestione attuata dagli organi delegati, atteso che l'art. 2392, comma 2, cod. civ. non prevede più che siano "solidalmente responsabili se non hanno vigilato sul generale andamento della gestione", ma che lo siano solo ove, "a conoscenza di fatti pregiudizievoli", non abbiano "fatto quanto potevano per impedirne il compimento o eliminarne o attenuarne le conseguenze dannose".
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- In tema di trattamento dei dati personali nell'ambito dell'attività giornalistica, è lecita la pubblicazione, senza il consenso dell'interessato, delle immagini di soggetti indagati a corredo di articoli di cronaca giudiziaria, ove tali immagini non risultino denigratorie né assimilabili a fotografie segnaletiche, e ricorra il requisito di essenzialità dell'informazione rispetto a fatti di rilevante interesse pubblico
- La rinuncia alla proprietà immobiliare è un atto unilaterale e non recettizio, volto esclusivamente a dismettere il diritto di proprietà, realizzando l'interesse patrimoniale del proprietario protetto dalla relazione assoluta di attribuzione. Tale rinuncia produce ex lege l'effetto di acquisto dello Stato a titolo originario in caso di vacanza del bene. La rinuncia, quindi, trova causa nel mero interesse del proprietario, senza necessità dell'adesione di altri, e non può essere dichiarata nulla per motivi di illiceità o contrarietà a limiti costituzionali. Quando la rinuncia è motivata da un interesse egoistico, non si configura un abuso né una violazione di limiti costituzionali, e l'atto si considera valido e lecito
- L'estinzione della società, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non comporta anche l'estinzione dei crediti della stessa, i quali costituiscono oggetto di trasferimento in favore dei soci, salvo che il creditore abbia inequivocamente manifestato, anche attraverso un comportamento concludente, la volontà di rimettere il debito, comunicandola al debitore, e sempre che quest'ultimo non abbia dichiarato, in un congruo termine, di non volerne profittare. A tal fine, non risulta sufficiente la mancata iscrizione del credito nel bilancio di liquidazione, la quale non giustifica di per sé la presunzione dell'avvenuta rinunzia allo stesso, incombendo al debitore convenuto in giudizio dall'ex-socio, o nei confronti del quale quest'ultimo intenda proseguire un giudizio promosso dalla società, l'onere di allegare e provare la sussistenza dei presupposti necessari per l'estinzione del credito
- Il giudice amministrativo, oltre a determinare la decorrenza della perdita di efficacia dell'originario contratto, può anche disporre che il secondo aggiudicatario effettui soltanto le prestazioni non ancora eseguite per il periodo contrattuale residuo dell'affidamento, oppure che il nuovo rapporto abbia la medesima durata (oltre che gli stessi contenuti) di quello originario, quale risultante dalla disciplina di gara, quando si tratti di un contratto ad esecuzione continuata o periodica.
- La cessazione del corso della prescrizione del reato prevista dall´art. 161-bis c.p. - introdotto dalla L. 134/2021 - trova applicazione solo per i reati commessi a far data dal 1° gennaio 2020, dovendosi applicare, ai fatti antecedenti, la disciplina previgente più favorevole.