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Diniego all´oblio nel caso di condanna per possesso di informazioni ritenute utili a commettere o preparare un atto terroristico

Argomento: Privacy
Sezione:

(Prov. n. 204 del 17 maggio 2023)

Stralcio a cura di Giovanni de Bernardo 

“(…) VISTO il reclamo presentato al Garante, ai sensi dell’art. 77 del Regolamento, con il quale il sig. XX ha chiesto di ordinare a Google LLC la rimozione, dai risultati di ricerca reperibili in associazione al proprio nominativo, di 18 URL collegati ad articoli riferiti ad una vicenda giudiziaria che ha visto lo stesso arrestato nel 2019 nel XX e lì detenuto, per un anno, dopo essere stato condannato a 2 anni di reclusione, con sentenza della XX del 16 ottobre 2020, per possesso di informazioni ritenute utili a commettere o preparare un atto terroristico; (…) VISTA la nota del 22 febbraio 2023, con la quale Google LLC ha rilevato: in merito agli Url indicati nel secondo elenco della propria memoria di risposta (dal n. 1 al n. 11), di non poter aderire alla richiesta di deindicizzazione, in quanto le relative pagine web non risultano essere visualizzate tra i risultati di ricerca di Google associati al nome del reclamante; con riferimento ai restanti Url, di non poter adottare alcun provvedimento in merito alla richiesta avanzata dall’interessato, in quanto vi è interesse generale alla reperibilità delle notizie a causa della gravità delle condotte criminose poste in essere dall’interessato; (…) che le Linee Guida adottate dal WP Art. 29 (Gruppo Articolo 29 sulla protezione dei dati personali) il 26 novembre 2014 a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 13 maggio 2014 (Causa C-131/12), hanno chiarito che “le autorità di protezione dei dati personali tendono a vedere con favore la deindicizzazione di risultati concernenti reati relativamente minori commessi in periodi molto risalenti; viceversa sarà meno probabile la deindicizzazione di risultati relativi a reati più gravi e commessi in epoca più recente”; nel caso di specie l’arresto è avvenuto nel 2020, mentre il suo rilascio e il conseguente rientro in Italia sarebbe avvenuto solo pochi mesi fa, alla fine del 2022, che si tratta di contenuti di tipo giornalistico e i relativi articoli sono stati pubblicati da fonti qualificate; CONSIDERATO, preliminarmente, che: nei confronti di Google LLC trova applicazione, per effetto delle attività svolte in ambito europeo attraverso le proprie sedi, il principio di stabilimento e che pertanto i relativi trattamenti sono soggetti alle disposizioni del Regolamento in virtù di [continua ..]

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