home / Archivio / Diritto Penale raccolta del 2025 / Nella scelta se confermare o revocare la misura cautelare, il Tribunale del riesame deve verificare ..

indietro stampa contenuto


Nella scelta se confermare o revocare la misura cautelare, il Tribunale del riesame deve verificare l´attualità delle esigenze cautelari, nel senso che l´analisi della personalità e delle concrete condizioni di vita dell´indagato deve indurre a ritenere probabile una ricaduta nel delitto prossima al momento in cui la misura viene applicata

Argomento: Misure cautelari personali
Sezione: Sezione Semplice

(Cass. Pen., Sez. III, 28 gennaio 2025, n. 3394)

Stralcio a cura di Francesco Martin

“(…) Invero, in sede di appello avverso la ordinanza di rigetto della richiesta di revoca di misura cautelare personale, il Tribunale non è tenuto a riesaminare la sussistenza delle condizioni legittimanti il provvedimento restrittivo, dovendosi limitare al controllo che l'ordinanza gravata sia giuridicamente corretta e adeguatamente motivata in ordine ad eventuali allegati nuovi fatti, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare apprezzabilmente il quadro probatorio o a escludere la sussistenza di esigenze cautelari, ciò in ragione dell'effetto devolutivo dell'impugnazione e della natura autonoma del provvedimento impugnato. (...) la motivazione complessiva è, quindi, adeguata, logica e conforme a diritto anche alla luce della modifica dell'art. 274, lett. c), cod. proc. pen., ad opera della legge 16 aprile 2015, n. 47, che richiede che il pericolo che l'imputato commetta altri delitti deve essere non solo concreto, ma anche attuale. Il Tribunale, infatti, ha valorizzato ampiamente il concreto pericolo di recidivanza esponendo, con congrue ed esaustive argomentazioni, le ragioni giustificative della valutazione sull'immutato quadro cautelare. Del pari congrua è la valutazione relativa all'attualità delle esigenze cautelari. Invero, l'attualità deve essere intesa non come imminenza del pericolo di commissione di ulteriori reati, ma come prognosi di commissioni di delitti analoghi, fondata su elementi concreti - e non congetturali - rivelatori di una continuità ed effettività del pericolo di reiterazione, attualizzata al momento della adozione della misura, nel senso che l'analisi della personalità e delle concrete condizioni di vita dell'indagato deve indurre a ritenere probabile una ricaduta nel delitto "prossima" - anche se non specificamente individuata, né tanto meno imminente - all'epoca in cui la misura viene applicata".  

» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio