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» In materia di trattenimento dello straniero presso i Centri di identificazione ed espulsione, la responsabilità civile dello Stato per il risarcimento del danno non patrimoniale derivante dalla illegittima proroga del trattenimento disposta dal giudice di pace senza il rispetto delle garanzie del contraddittorio si configura indipendentemente dal previo esperimento dei rimedi giurisdizionali di impugnazione del provvedimento di convalida della proroga. Il trattenimento dello straniero costituisce una misura di privazione della libertà personale che trova fondamento nell'art. 13 della Costituzione e deve essere assistita dalle garanzie procedurali previste per la tutela dei diritti fondamentali della persona, tra cui il rispetto del principio del contraddittorio anche nella fase di proroga del trattenimento iniziale