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Per le Sezioni Unite non può essere riconosciuta la ricorribilità per Cassazione per travisamento della prova

Argomento: Degli organi giudiziari
Sezione: Sezioni Unite

(Cass. Civ., Sez. Un., 5 marzo 2024, n. 5792)

stralcio a cura di Fabrizio Cesareo

4. – […] Per la cassazione della sentenza A.A. e B.B. hanno proposto ricorso affidato a sei motivi. 5. - Il Ministero per i beni e le attività culturali e la Soprintendenza alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma hanno resistito con controricorso. 6. - Con ordinanza interlocutoria del 27 aprile 2023, n. 11111, la terza sezione della Corte ha ritenuto che i primi tre motivi ponessero la questione del travisamento del contenuto oggettivo della prova, e che al riguardo vi fosse un contrasto giurisprudenziale, rimettendo perciò gli atti per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite alla Prima Presidente, che ha provveduto in conformità. […] 8.1. - Con il primo motivo, indicato come assorbente, i ricorrenti hanno censurato la sentenza impugnata per violazione dell'articolo 116 c.p.c., in relazione agli articoli 2730, 2733 e 2735 c.c., nella parte in cui la Corte territoriale aveva affermato che il Tribunale avesse a torto ritenuto che le lettere del 13 dicembre 2012 e 10 luglio 1967, provenienti dalla Galleria Nazionale, avessero natura di confessione, finendo per apprezzare liberamente una prova legale quale la confessione. 8.2. - Con il secondo motivo i ricorrenti hanno denunciato violazione degli articoli 111 Cost. e 132, n. 4, c.p.c. per motivazione inesistente nella parte in cui la Corte territoriale aveva negato che la lettera 13 dicembre 2012 della Galleria Nazionale possedesse valore confessorio. 8.3. - Con il terzo motivo i ricorrenti hanno denunciato la violazione dell'articolo 115 c.p.c. per travisamento della prova […]. 8.4. - Con il quarto motivo i ricorrenti hanno denunciato violazione e falsa applicazione dell'articolo 1803, anche in relazione all'articolo 1325, n. 4 c.c., nonché degli articoli 1809, 1810, 1811, 1766, 1770 c.c. (e, di conseguenza, dell'articolo 113 c.p.c.) nella parte in cui la Corte territoriale aveva ritenuto che il comodato fosse sorto tra la Galleria Marconi di Milano e la Galleria Nazionale 8.5. - Con il quinto motivo i ricorrenti hanno denunciato la violazione e falsa applicazione degli articoli 1803, 1809 e 1810, nonché degli articoli 1141, 2934 e 2935 c.c. (e, di conseguenza, dell'articolo 113 c.p.c.) nella parte conclusiva della sentenza che, respingendo la domanda, avrebbe apparentemente inteso convalidare la tesi della Galleria Nazionale in ordine all'usucapione del dipinto, senza indicazione, però, dell'atto di [continua ..]

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