home / Archivio / Diritto Civile raccolta del 2021 / Interessi pubblici nell'ambito di una concessione di derivazione di acque pubbliche

indietro stampa contenuto leggi libro


Interessi pubblici nell'ambito di una concessione di derivazione di acque pubbliche

Sezione: Sezioni Unite

(Cass. Civ., Sez. Unite, 12 gennaio 2021, n.252)

stralcio a cura di Carla Bochicchio

Articoli Correlati: concessione - acque pubbliche - autotutela

“ (…) Le Sezioni Unite hanno avuto occasione di osservare che in presenza di preminenti interessi pubblici, quali quelli di carattere ecologico e ambientale, è ammessa anche la revoca di una concessione di derivazione di acque pubbliche, dovendosi inoltre escludere che la mancata contestuale considerazione del relativo ed eventuale onere indennitario in favore del soggetto destinatario del provvedimento emesso in autotutela possa interferire nella valutazione dell'interesse pubblico da cui scaturisce la necessità o l'opportunità della revoca (Cass., Sez. Un. n. 401 del 1999). Al sistema concessorio è infatti immanente il potere dell'autorità amministrativa di intervenire in via di autotutela sia mediante la revoca del provvedimento amministrativo concessorio "per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento" (L. 241 del 1990, art. 21 quinquies, comma 1) sia, a maggior ragione, mediante provvedimenti meno radicali che, salvaguardando la prosecuzione del rapporto concessorio, intervengano sulle modalità di esercizio dell'attività che è oggetto della concessione e sui diritti del concessionario, come nella specie. Ed infatti con il provvedimento regionale impugnato, resosi necessario per la tutela i interessi pubblici di rilievo primario, l'autorità concedente ha disposto la modifica delle quantità consentite di captazione (…)”.

» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio