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"Sorpresa archeologica" durante attività edilizia: il premio di ritrovamento spetta al proprietario dell'area, che ha diritto di partecipare al procedimento, e non è soggetto a ritenuta alla fonte

Argomento: Beni culturali
Sezione: Consiglio di Stato

(Cons. St., sez. VI, 30 gennaio 2024, n. 920)

Stralcio a cura di Davide Gambetta

[…] 1. La presente controversia ha ad oggetto l’impugnativa della sentenza che ha rigettato i motivi […] dedotti avverso il provvedimento recante l’attribuzione del premio di rinvenimento ex artt. 92 e 93 d.lgs. 42/2004 del c.d. Tesoro di Como. 1.1 In particolare, a seguito del ritrovamento di reperti archeologici di rilevante interesse e valore nel corso delle attività di ristrutturazione dell’ex Teatro Cressoni […] veniva avviato l’iter di cui alla normativa suddetta, all’esito della quale la Soprintendenza competente fissava il premio di rinvenimento […]; su tale somma veniva quindi applicata una ritenuta alla fonte a titolo di imposta pari al 25% del valore del premio […]  ai sensi dell’art. 30 del d.P.R. n. 600 cit. 2. In linea di fatto, l’atto impugnato in prime cure costituiva l’approdo di una vicenda avviata con l’acquisto, da parte della stessa società appellante […] di un compendio immobiliare […], con il conseguente subentro nel titolo edilizio ottenuto dal precedente proprietario, volto alla «Ristrutturazione “Cinema Cressoni” […]». 2.1 Atteso che l’immobile era situato in un’area definita a rischio archeologico, secondo la pianificazione comunale, la società dante causa acquisiva il preventivo parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, con il quale veniva confermato che “l’immobile è ubicato in zona a rischio di ritrovamenti archeologici tanto di età romana che di età medievale” e pertanto veniva prescritto che “tutte le opere di scavo dovranno avvenire con controllo di operatore archeologo”. La società affidava ad una società specializzata l’incarico di “assistenza archeologica”. 2.2 Nel corso delle verifiche archeologiche […]  sono emerse testimonianze dello sviluppo urbano della città di Como nelle varie epoche, a partire dalla sua fondazione risalente al 59 a.C. ad opera di Giulio Cesare. […] 2.4 All’esito del conseguente iter procedimentale, veniva adottato il provvedimento impugnato in prime cure. […] 4. Con il primo motivo si contesta la mancata qualificazione della società come “concessionario di ricerca” o, in subordine, come “scopritore della cosa”, da cui conseguirebbe il [continua ..]

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